Il percorso per l’ottenimento dell’Indicazione Geografica Protetta inizia nel 2000 e termina a ottobre 2012, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea del riconoscimento Ciliegia di Vignola IGP.
Nel comprensorio, che comprende 28 comuni delle province di Modena e Bologna, si ottengono ciliegie distinguibili per lucentezza, brillantezza e qualità da quelle di altra provenienza, grazie alle caratteristiche pedo-climatiche della zona di produzione e alla professionalità degli agricoltori, che da generazioni coltivano questa preziosa drupacea. Il 2013 vede l’avvio della prima campagna IGP, con l’adesione di circa 500 operatori della filiera (produttori, produttori confezionatori e centri di confezionamento) al Piano dei controlli; gli operatori devono seguire attentamente il Disciplinare di produzione. |
A conclusione della campagna si è costituito il Consorzio di tutela della ciliegia di Vignola IGP con l’adesione di 160 soci fondatori.
Il nuovo consorzio, per far fronte ad alcune problematiche tra cui quella della mancanza di alcune importanti varietà all’interno del Disciplinare, ha poi presentato ufficialmente richiesta di modifica del disciplinare e attualmente la documentazione è in corso di valutazione a Bruxelles.
Il Consorzio, che non ha fini di lucro, persegue da Statuto lo scopo di tutelare, promuovere e valorizzare la produzione della Ciliegia di Vignola. |